dal 1975
Il tempo passa, esso è quindi il nostro bene “più prezioso”.
Dedicare la vita allo studio e alla fabbricazione degli strumenti necessari per conoscerlo e misurarlo è da sempre stata la passione di E. Marcello Galluzzi che sin da piccolo mostra un’innata passione per l’orologeria.
Dopo essersi diplomato in chimica industriale in Italia segue un corso d’ingegneria in Inghilterra, si abilita all’insegnamento di materie tecniche, fa il professore per alcuni anni nella scuola pubblica.
Lascia l’insegnamento e nel 1964 acquisisce la rappresentanza generale per l’Italia per la distribuzione di movimenti di grossa orologeria meccanica ed elettrica prodotti da note manifatture francesi e tedesche.
La produzione di orologi finiti d’arredamento si industrializza in Italia intorno agli anni 60/70 grazie all’originale iniziativa di alcuni imprenditori artigiani più diffusi nella regione Marche e in Lombardia.
Data la totale assenza di produttori italiani di movimenti per orologi, il signor Marcello progetta e inizia la produzione di calibri meccanici sviluppati su tecnologie italiane, risolvendo in gran parte i problemi di Import e disponibilità.
La fabbrica Gallo già nel 1975 immette sul mercato il primo movimento carica molle per pendolette murali seguito nel 1978 da un movimento carica pesi per grandi orologi da sala. Su originale brevetto francese del motore passo passo nel 1979 costruisce un movimento quarzo per orologi da parete seguito poi da un movimento con calendario.
Oggi Gallo è un’azienda moderna condotta da un team famigliare che esporta i suoi prodotti nei principali mercati del mondo.
La sua produzione abbraccia tutti gli strumenti della misura del tempo, dai grandi orologi in ogni stile, alle sveglie agli orologi da muro dai movimenti, quadranti, i bilancieri, agli orologi radiocontrollati, più di 1500 differenti articoli costruiti sempre per servire i clienti con un prodotto di qualità ad un prezzo concorrenziale.
Oggi Gallo non è solo orologi ma anche mobili, plastica ingenerizzazione di prodotto attraverso le aziende del gruppo manifatturiero per assicurargli verticalizzazioni di prodotto e sinergie indispensabili ad affrontare le battaglie del XXI secolo.